martedì 16 agosto 2011

BRECK EPIC 2011 stage2

Seconda tappa della Breck Epic: 65 chilometri e 2000 metri da salire; al via pacche e saluti da un sacco di gente: è bastato un giorno per farci conoscere (in senso positivo), infatti lungo il percorso siamo ligi nel seguire l'etichetta che prevede di scambiare un piccolo saluto con tutti, di informarsi su eventuali problemi e soprattutto a dimostrare che siamo ben capaci di andare in mountain bike (il nostro soprannome "italian rockets", è riferito ovviamente alle discese).
Solito avvio su strada, poi strada sterrata larga e poco ripida che immette su un bellissimo singletrack; per le restanti 5 ore saremo costantemente impegnati su percorsi da sogno, immersi in immense pinete e disegnati apposta per la bici, con lunghi tratti pianeggianti, salite da 2\300 metri di dislivello e discese analoghe; all'inizio lo Zano soffre ancora lo sforzo di ieri, ma dopo un paio d'ore ritrova il suo smalto e si diverte di chiudere a zero tutte le salite più ripide e complesse, mentre gli altri, me compreso, si affidano alla pratica dell'"hike a bike"; dal quarantesimo chilometro in poi le salite particolarmente ripide ed il sole a picco mi disturbano alquanto, ma non ci sono alternative allo stringere i denti e continuare.
Finalmente dopo l'ennesimo scollinamento attacchiamo il sentiero finale: un toboga che finisce proprio all'arrivo; abbiamo percorso 4 chilometri e 400 metri di dislivello  in più di ieri, con un tempo superiore di solo 5 minuti; oggi abbiamo pedalato bene, ci siamo divertiti ed abbiamo sofferto quanto basta, ma aabbiamo rifilato 45 minuti di distaccco ai nostri avversari per il terzo posto; anche stasera saliamo sul podio di tappa e di classifica generale

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